Seguso è una tra le più antiche famiglie dell’isola di Murano.
Dedita sin dal 1397 all’arte del Vetro Veneziano, si è affermata per la creazione di capolavori artistici e d’arredo su misura.
Nei secoli i Maestri Seguso hanno realizzato le loro opere per le famiglie reali e le dinastie imprenditoriali di tutto il mondo.
Nel 1605 il nome Seguso è stato iscritto nel Libro d’Oro di Murano, l’albo ove le famiglie dei vetrai muranesi venivano innalzate al rango di nobili. Nel 1792 la Repubblica di Venezia conia una moneta con il nome dei Seguso. Si trattava della famosa “Osella”, che sin dal 1521 veniva regalata dal Doge alle famiglie patrizie.
Il Maestro Gianni Seguso è oggi custode della tradizione di ben sei generazioni di Maestri che si sono tramandati i segreti dell’arte millenaria dell’isola.
Nato nel 1951 a Murano, sin da bambino ha rivelato il suo talento per il vetro. Affrontando ogni giorno la sua sfida con il fuoco, ha imparato con lo sguardo a plasmare la materia dai maggiori artisti dell’isola, sino a divenire Maestro a soli 18 anni.
Gianni Seguso realizza oggi i lampadari Rezzonico più ricercati sul mercato e più apprezzati nel mondo.
Ogni giorno nella fornace Seguso Gianni, tra mura vecchie di secoli, i Maestri rinnovano un rito antico affrontando un nemico conosciuto: il fuoco. Domandolo con la propria esperienza ne ottengono in dono nuovi capolavori. La bocca del forno a 1200 °C con le sue fiamme di drago si spalanca davanti al Maestro attorniato dal suo gruppo di aiutanti.
Nascono così i capolavori che altri uomini desiderano come testimonianza della vittoria della volontà sulle forze avverse.
Collaborazioni con designer ed artisti di fama internazionale hanno dato vita ad opere oggi ospitate presso i maggiori musei e gallerie private.
Il maestro Gianni Seguso vive con entusiasmo ogni opportunità di realizzare nuove creazioni nate da contaminazione di stili, studiando nuove tecniche e soluzioni per giungere a prodotti mai creati prima.
I numerosi premi internazionali vinti non diminuiscono il desiderio continuo del maestro verso la sperimentazione e l’apprendimento di nuovi processi creativi.