La composizione delle materie prime avviene ogni sera, alla fine dell’orario di lavoro e la segreta preparazione del materiale dura tutta la notte. Nel caldo della fornace gli uomini in silenzio pesano e amalgamano gli elementi aggiungendovi i minerali atti ad ottenere i colori desiderati.
Nel buio della notte la miscela creata si fonde nei forni a 1200 gradi per nove lunghe ore. Quando le prime luci del giorno si affacciano sulla laguna di Venezia, i maestri entrano in fornace e studiano la massa fusa. Ora è pronta per essere lavorata ed assumere le forme fantastiche della loro fantasia.
Braccia forti prelevano il vetro incandescente dai forni dandogli l’aspetto di una sfera sotto lo sguardo del maestro. Le opere prendono forma dalle sue mani, mentre entrano ed escono dal forno più volte per rimanere docili all’uomo. Assumono così l’aspetto che l’artista impone loro in pochi concitati minuti.
Una volta completate le creazioni vengono poste in forni di raffreddamento per la tempera. Qui riposano anche per giorni per giungere progressivamente alla temperatura ambiente. L’opera viene poi rifinita a freddo con diverse tecniche come la molatura o l’incisione realizzate dai più prestigiosi artigiani veneziani.